
Al terzo ed ultimo giro veloce in qualifica non riesco a migliorarmi nel primo e nel secondo settore, arrivo al T3 con +3 decimi sul mio tempo migliore, ma decido comunque di spingere e di concludere il giro: all'ultima curva recupero tutto il gap e arrivo sul traguardo migliorandomi addirittura di 1 decimo abbondante. Sono 4°, a 6 decimi dalla pole in una pista lunga come Spa. L'idea che avrei potuto fare ancora meglio mi da la carica giusta per la gara!
La pioggia dimezza le mie possibilità di vittoria: non potrò infatti utilizzare la strategia che avevo preparato e che sfruttava l'usura minima dei pneumatici che (come a Budapest) mi avrebbe permesso di fare una sola sosta (senza rischiare alcuna foratura).
Lo stacco alla partenza è buono, ma alla prima curva ho la visuale limitata. L'unico specchietto che potrebbe aiutarmi è parzialmente coperto dall'HUD quindi cerco di restare il più largo possibile per lasciare spazio all'interno ad Alex (sperando che ci fosse solo lui, altrimenti sarebbe finita come Ves-Rai-Vet). In uscita sul cordolo non ho un ottima trazione così Alex completa il sorpasso.
Ci dirigiamo verso l'Eau Rouge quando improvvisamente Giotto e Hoolz rallentano... rallentano troppo. Arrivo in curva con circa 100km/h di velocità in più rispetto a loro ed esattamente a centro curva colpisco violentemente la Ferrari (evitando per pochissimo Alex che è riuscito ad allargare traiettoria). Rompo parte dell'ala (rossa) e finisco in testacoda, in mezzo alla pista, con tutto il gruppo di vetture che sta arrivando. Riesco a far scivolare la macchina fuori dalla traiettoria ideale e riprendere la marcia... Supero le due Haas ritirate e sono in 13° posizione.
Capisco che senza SC il podio è per l'ennesima gara fuori dalla mia portata ma non mi arrendo.
Nonostante l'ala distrutta, ho un buon feeling. Nel primo giro supero Claudio, Matteo e Lorenzo Bianca (in testacoda fuori pista) e Carnia. Poi è il turno di Solax, Massa (ritirato) e Alex (che rientra ai box).
Al giro 3 supero anche Bruno, portandomi in 5° posizione.
Recupero tutto il gap su Davide, al giro 7 rientriamo tutti ai box. Scelgo gomme medie per arrivare tranquillamente a fine gara. I circa 10 secondi del pit stop non aiutano, ma Davide è su soft e so che non potrà arrivare a fine gara senza rischiare un crollo delle prestazioni o una foratura negli ultimi giri.
Spingo forte, faccio segnare anche dei giri veloci (FUCSIAH!), ma recuperare qualche secondo non basta: i distacchi con i primi tre sono incolmabili. Al giro 15 Davide rientra ai box (mentre io sono al 35% di usura) e salgo in 4° posizione. Non mi resta che gestire fino al traguardo. Concludo ai piedi del podio, con il 65% di usura a circa 4 secondi da Mattia.
-
expand_more 4 mi piace